Il testo della poesia
dio no-global
incroci profondi
sipario di bugie
assessorato di tovaglie sporche
calice di vino rosso
le maschere ignote
i sogni mangiano bistecche
dopo la luce i miei occhi
la droga del vaticano
seppellite i miei sogni
le note della lirica
la gambe del tuo discorso
accettare la vittoria
le gambe sono bugie
no-global pidocchi a piedi nudi
dio no-global