Il testo della poesia
Vestito da pagliaccio

Finito
è lo spettacolo.
Il silenzio è calato
sulla pista:
tutto s'addorme
e tutto s'addolce.
Mi vestirò da pagliaccio
con un vestito bicolore,
con due facce,
bifronte
e cento fili d'oro
attorno al collo.
Ecco,
in galleria
un nuovo pagliaccio.
Gli zoccoli son d'oro,
i piedi danzano
e gli occhi spaziano
in ombre,
in sogni,
in mille
cerchi.
Pagliaccio:
vedo gli occhi tuoi
scontrarsi con i miei.
occhi bruciati,
pieni di malinconia.
Mi guardo attorno.
Vedo:
un pagliaccio.
Un pagliaccio vestito
tra i singhiozzi
di un cavallo morente.
Sono un pagliaccio
che non fa più ridere:
la società
m'ha ripudiato,
m'ha scacciato,
m'ha deluso.
Chiudo il cerchio,
mi saldano le maglie
quando son vestito
da pagliaccio:
per dimenticare...
Povero pagliaccio
neanche tu,
servi più a nulla
tra questa ingrata
gente!
E piango e rido
per te.