Son caduto

Son caduto
additando
l'orizzonte iridato,
mi rialzo
e addito
il volto della donna amata.
Ricadendo
ora addito
piangendo
un fosso lontano
d'acqua morta,
un giglio bianco,
una luce
e dentro...
non vedo, sono cieco,
sento il suono del jazz,
ora addito nel buio
scheletri di morti
che danzano
al suono del jazz divino.