Strano sogno
Rose vellutate
sorridete
alla bimba smarrita del mio sogno,
sparita nella luce
del sole
che acceca,
sparita così
d'un tratto
nell'astratto,
ecco torno a sognare,
lo scalpello del chirurgo,
la voce del mostro,
il lamento dei morti,
il cimitero pieno di luci,
con i cipressi
neri,
morti,
ma ritti,
in piedi.
Ecco
la voce
del vento
che asciuga
il mio pianto,
dei morti
disperde il lamento,
spegne le luci,
abbatte i cipressi.